EX SCUOLE MERLANI
Nelle ex scuole Merlani a Bologna abbiamo coordinato la prima esperienza di “autogestione” in Italia di uno spazio pubblico abbandonato da parte di rifugiati giunti in Italia dalla Libia sbarcati a Lampedusa nel 2011.
Il progetto “per una vita degna dopo la guerra” ha coinvolto 49 ragazzi africani ed è durato dal 2013 al 2015.
Primavera Urbana era la capofila di un gruppo di realtà attive: Asia-USB, Ya Basta, Comitato Solidale Antirazzista il Cerchio, Ass. 3 Febbraio.
Questa esperienza ha dimostrato, tra le tante difficoltà, che il modello dell’autogestione funziona!
Dopo 18 mesi 26 ragazzi avevano lasciato spontaneamente le Merlani perché ormai in grado di iniziare un percorso di autonomia. Alcuni trovarono un lavoro stabie.
Ci siamo resi disponibili a fare nuova accoglienza, ma rifiutando di cedere spazio alla “solita cooperativa” pronta solo a parassitare il progetto per risparmiare denaro, il Comune di Bologna ci ha messo alla porta.
Pur avendo vinto un bando della Prefettura per 15 nuove accoglienze, il Comune di Bologna non ci ha rinnovato – come invece aveva promesso – la concessione dell’immobile che oggi è in mano, guarda caso, ai “soliti noti”.
Il “sistema” imperante che gestisce l’accoglienza in Italia, è lo stesso in tutte le città, Bologna e Roma comprese.
Un “sistema” che arricchisce pochi e non porta gli risultati dimostrati alle Merlani.
Solo con la minaccia dell’occupazione, il Comune ha trovato una sistemazione in tre appartamenti ai ragazzi che abitavano ancora nelle ex Scuole Merlani.
Seguici su Facebook
